(Poi, promesso, cercherò di passare anche a qualcosa di più leggero: ché sennò 'sto blog mi diventa troppo protestante - in tutti i sensi.)
Ho scritto un lungo e un po' lamentoso post, in cui mescolavo aneddoti personali, Camillo Benso conte di Cavour e Peter Parker a.k.a. Spiderman. Non penso che lo pubblicherò.
Però mi sembra giusto segnalare comunque quello che al post ha dato il la. Leggo
qui, in un articolo che tratta soprattutto di altro: domenica la RAI ha cancellato la trasmissione del culto evangelico - perché tutte le domeniche la RAI non trasmette solo la messa cattolica (in televisione, a metà mattina) ma anche un omologo protestante (all'alba e alla radio). Ma è morto il Papa e, per ricamare sulla metafora di Genre, l'articolo otto viene dopo l'articolo sette; molto dopo.
Il rispetto per il dolore altrui è immutato, per quanto si sforzino non riusciranno a togliermelo.
D'altra parte, però, come italiana protestante mi sento molto offesa. E penso che mi basterà un'altra goccia (e ultimamente è stato un diluvio) per far traboccare il vaso, per giungerere alla conclusione di non poter essere più italiana
e protestante. Alla fede non posso rinunciare.
I facili conti sono lasciati al lettore.
(Postilla: il titolo. Il giorno prima della pubblicazione delle lettere patenti con cui Carlo Alberto di Savoia, Re d'Italia, concesse ai valdesi italiani i diritti civili. Come poter votare, avere accesso all'istruzione pubblica, vivere anche fuori dal ghetto in cui erano rinchiusi.)
Update delle 12:30. La protezione civile mi ha appena scritto un SMS.
Se vai a Roma per omaggio Papa (evidentemente, non è concepibile andare nella capitale a fare altro)
usa mezzi trasporto collettivo (solo per il Papa, eh)
. Preparati a code organizzate ma molto lunge (solo per il Papa, già...)
. Caldo di giorno fresco di notte (chi l'avrebbe mai detto)
.