Un altro mondo. Civile.
Tre giorni fa c'è stata anche la presentazione della Scuola.
Un po' ero troppo occupata a divertirmi alle battute del director e del segretario generale della student union, un po' tremavo dall'emozione, un po' cercavo di non perdere informazioni: e così me ne sono accorta due giorni dopo - e lì mi si è accesa una lampadina.
Non solo ci hanno diffusamente avvertito dell'importanza di citare tutte le fonti e di farlo nel giusto stile accademico; non solo ci hanno informato che ci faranno dei corsi apposta.
Nessuno ha parlato di sanzioni.
Ci sono, eh. Pesanti. Tant'è che se si è riconosciuti colpevoli è possibile appellarsi.
Ma quello che ci hanno detto è stato solo "E' un atto di disonestà intellettuale; è rubare e mentire".
Qui partono dall'idea che alcune azioni siano giuste e altre sbagliate; e suppongono che tu sia una persona perbene (ti hanno scelto loro, e si fidano abbastanza del proprio giudizio) e metterai tutto il tuo impegno nel fare la cosa giusta.
Non i cavilli, non il "beccare in flagrante".
Solo una tranquilla civiltà.