giovedì, agosto 31, 2006

Pane alla banana e noci

(Rielaborato da una ricetta di Comida. Ah, le dosi sono a spanne, moltissimo dipende da quanto son mature le banane e da umidità e forza della farina.)

Vi servono: mezzo chilo abbondante di farina, fate anche 600 grammi; lievito di birra in proporzione, se secco anche due cucchiaini di zucchero per svegliarlo, se fresco lo zucchero aiuta ma non è fondamentale; due o tre banane belle mature, un etto e mezzo scarso di noci brasiliane. 50 grammi di burro. Sale.

Ciotolina: fate ripigliare il lievito con un bicchiere d'acqua e lo zucchero, quando si è svegliato (cosa vuol dire? beh, vuol dire che lo vedete fiorire e far la schiumetta - se provate a farlo lo riconoscete) metteteci la farina che serve a fare una palla morbida. Mollate lì e passate alla

Ciotolona: unite al resto della farina il burro, le banane tagliate a pezzetti e le noci tritate. Consiglerei di usare quest'ordine: prima fate assorbire il burro alla farina con le mani, poi versateci dentro le banane e le noci e mescolate alla disperata con una forchetta. Alla fine le banane devono essere "sciolte" nella farina. Ora unite il contenuto della ciotolina, pezzetto a pezzetto. Impastate fino ad avere una palla morbida ma soda. Se serve, aggiungete farina o acqua - qui dipende davvero tutto da come sono le banane. Sale: un cucchiaino. Ma anhe meno. Ma anche nulla - io lo dimentico spesso, il risultato non è malvagio, soprattutto se lo si usa spalmato di Marmite o di formaggio puzzone.

Lasciate sulla spianatoia, coperto dalla ciotolona. Fatevi un tazzone di té, andate a vedervi un episodio di The West Wing ponderando sull'eventualità che Charlie Young porti sfiga; o qualcos'altro che duri un'oretta abbondante circa.

Tornate in cucina. Ammirate quanto lavoro abbia fatto l'impasto per crescere mentre voi stavate stravaccati sul divano. Togliete la ciotolona, dividete l'impasto in due. Lavorate un paio di minuti ciascuna metà, ottenendo due pani tondi; metteteli su un vassoio da forno coperto di carta da forno spolverata di farina, fateci sopra un'incisione a croce profonda un centimetro, spolverate di farina. Lasciate il tutto in un posto abbastanza caldo e soprattutto al riparo da correnti d'aria. Accendete il forno a 200°-220°.

Vedetevi un'altra puntata, riflettete su come il nostro assistente personale di POTUS preferito, il signor Worf, e un po' di altra gente possano essere la nemesi del vecchio black guy dies first. O qualcosa di meno nerd. Insomma: fate passare un'altra oretta. Poi tornate in cucina.

Infornate i pani per venti minuti - mezz'ora.

Ecco, ora avete un'ottima merenda, colazione o spuntino per le prossime settimane. Si surgela anche bene; io consiglierei di tagliarlo a fette prima, in modo da sgelare ogni volta solo quel che vi serve, ma vedetevela voi con la vostra economia domestica. In ogni caso, buon appetito.

|