La microeconomia della qui presente scribacchina.
Mi sono resa conto (leggi: l'Ineffabile mi ha fatto rendere conto, con una frase-scatena-sensi-di-colpa che mi ha polverizzato l'ego) di non aver ancora finito il simpatico tomo di Mas-Colell, Whinston & Green. Quindi, vorrei scrivere
- di come il Corriere sia riuscito a scrivere il peggiore articolo di scienza che abbia mai letto, in occasione dell'affaire Perelman
- di come pochi si filano i signori Okounkov, Tao e Werner che - diamine - hanno vinto una medaglia Fields
- e tra l'altro il signor Tao l'è propri un bel fiöl (come direbbe la mia nonna), e gentile, che pare messo lì apposta per un'operazione di (rubo la frase a lui) glamourise science.
- E poi vorrei scrivere (a Farfi, ma non solo: ma a Farfi lo devo da qualche mese) di come se Josiah Bartlet è cattolico in America, in Italia il suo omologo dovrebbe essere protestante.
- Poi mi piacerebbe discutere - magari a casa della zia, che ultimamente è un po' trascurata, del far le cose che i maschilisti si aspettano dalle femmine e del lottare per i diritti delle donne.
- E poi vorrei risistemare la lista di link, che ci sono almeno una mezza dozzina di blog che seguo regolarmente che non ci sono; e poi.
Però, ecco: facciamo che sarà quando avrò smaltito giusto quelle cinquecento pagine.