Come, non l'ho ancora scritto?
Il più bel libro letto quest'estate - e la concorrenza era agguerrita, con Michael Chabon e Jared Diamond: Fun Home di Alison Bechdel.
Non so se e quando uscirà in Italia, e come possa essere tradotta la rigogliosa raffinatezza linguistica della sceneggiatura; consiglio a chiunque si diletti della lingua d'Albione di comprarselo su Amazon e - al limite - mettere mano al vocabolario.
Ah, già: di che tratta. Tratta di padri e figli (figlie, per la precisione, essendo la figlia in questione l'autrice stessa), di linguaggio, di letteratura, di arte e critica e originalità, di essenzialità e decoro e finzione, di gay e repressione, di ossessività e sicurezza e identità e politica. E di pompe funebri.