domenica, novembre 20, 2005

Il matrimonio di John Huston Finley IV.

Non gli è stato facile presentare a mamma la dolce metà: in una famiglia bostoniana di solida tradizione repubblicana ("fino al secondo mandato di Bush") non è banale portare in casa qualcuno di sicura fede democratica, tanto più se viene dall'Alabama. Ma i due, che si sono conosciuti per comune interesse nella teologia (John è anche candidato pastore), si sono subito trovati al di là delle differenze politiche. Due anime complementari, "zucchero e limone". E quindi, eccoli sposi - due volte, cerimonia civile e religiosa: perché le tradizioni sono importanti per tutti e due. Nella foto, due sorrisi che risplendono. John arriccia pure il labbro superiore, quasi che non gli bastasse, che dovesse sorridere per due - aspetta, probabilmente è proprio così. E si intuisce che questo matrimonio vada da intendersi proprio per tutta la vita. È proprio una delizia, val la pena di leggersela tutta qui la storia di come, dopo dieci anni, sono arrivati a scambiarsi gli anelli John Huston Finley VI e Carl Stanley McGee.

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