giovedì, ottobre 19, 2006

A questo posto ancora non ci credo, parte 3.

Al mondo, intendo.

Sarò vecchia: ma non lo sono così tanto. Comunque me la ricordo benissimo, quella faccenda che gli Americani e i Russi e abbastanza bombe da distruggere la Terra dieci volte, e speriamo di no ma gli esseri umani si sa che son cattivi, e la vita non è mica un film di Hollywood in cui tutto va a posto, e le culture son troppo diverse e non si possono capire.

E questa sera ero seduta tra Amy che è arrivata da Philadelphia e Anna che è cresciuta a Mosca, ed erano in profondo disaccordo. Sull'uso di una motocicletta nella messa in scena di un'opera.

E solo adesso mi sono ricordata di quella faccenda.

(A margine: non avrei mai pensato di essere così contenta di non essere più giovane di quel che sono. Ma d'altra parte non mi stupisce più di tanto: a me piacciono le storie, e temo che l'unico modo per raccoglierle sia avere tempo.)

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