Non si ha mai il tempo necessario per fare tutto il niente che si vuole.
Devo, devo, devo. Devo.
Devo ricominciare a studiare un po'. E leggere il NYT ogni giorno. E guardare le parole sul vocabolario (a proposito: devo anche comprare un vocabolario inglese, ché il più recente che gira per casa è di venti anni fa). E - in sintesi - passare quei due esami, e in fretta, e bene. Che raro si ottiene, ma è sempre più spesso che mai.
(È una parola, mi fanno già una paura nera.)
E i buoni propositi di lettura approfondita del Myerson, eh?
E i buoni propositi di lettura delle viscosity solutions (ond'è che il corso dell'Ineffabile per l'anno prossimo non ci colga di sprovvista), eh?
E i buoni propositi di lettura di Resistenza e Resa, eh?
E con tutto questo tempo libero, non ho ancora rimesso a posto la camera, sì, compresa la libreria? (E controllato le videocassette buone e buttato via le smagnetizzate.)
E il blog: quella colonna dei link da riordinare in sottoliste?
E andare a trovare le zie a Trento.
E, come? Sei ancora qui? Fila!