Perché val la pena di far matematica/6.
I sogni. L'altra notte sono andata a spasso per un diagramma. Commutava. Era meglio delle montagne russe, con gli indici dei gruppi di omologia e coomologia che andavano su e giù, e io che saltavo dentro e fuori dai sottoinsiemi grazie all'escissione. E adesso vado a nanna sperando di farmi un altro giretto. (Un post un po' più serio sul cervello che si usa per la matematica sta bollendo in pentola, ma qui i tempi di consegna stringono.)