martedì, aprile 26, 2005

Otto per mille ma non per tutti.

Le chiese metodiste e valdesi possono pubblicizzare sulla radio RAI la possibilità di devolvere loro l'Otto per mille, ci mancherebbe anche, siamo uno Stato laico. Certo. Non possono dire che questo Otto per mille non sarà utilizzato per il sostentamento dei pastori o per opere di culto ma solo per attività culturali o a favore dei più deboli, non necessariamente organizzate da valdesi o metodisti o cristiani. Non possono citare il principale motivo per cui a due chiese che contano circa 35.000 fedeli arriva l'Otto per mille di circa 170.000 italiani (sono quasi cinque volte tanto). Non possono usare lo slogan "molte scuole, nessuna chiesa", che hanno usato senza problemi negli anni passati. Possono - possiamo - fare un po' di rumore attorno a questa alzata d'ingegno. Inoltre: il manifesto, Liberazione, anticlericale.net, radicali.it, uaar (nuovo!) e un mp3 pieno di dettagli. (Se vi chiedete "perché sulla radio e non in TV": perché i soldi son quel che sono, e il profilo discreto di stampo calvinista, eccetera. In TV i valdesi, i metodisti, i battisti e un po' di altri evangelici si possono vedere a Protestantesimo, a cura di RAI Vaticano [l'ex RAI Giubileo], a domeniche e lunedì alterni, la mattina presto o a notte fonda.)

|

Comments:
se pensi che dopo più di 20 anni la trasmissione radiofonica domenicale è stata "bypassata" per la prima volta in occasione di una (non so più quale) serata di celebrazione morte papa... e non sto parlando di RadioMaria ma di una radio di stato...
e comunque - se non ricordo male - la denuncia di censura della Tavola Valdese va (anche) contro la censura televisiva, non solo radiofonica... ma potrei aver inteso male.
buona giornata.
Auro
 
Posta un commento