There and Back Again.
Un po' di ore di sonno ma soprattutto l'idea di potersi prendere un pomeriggio tutto per sé recuperate, cinque chili in più (sulle tette: no comment), una valigia nuova in cui ci sta il mondo (non letteralmente, non ci sta la valigia stessa, ché le varietà non orientabili non van bene per fare i bagagli), troppe persone che non siamo riusciti a salutare (speriamo che abbiano voglia di passare un finesettimana a Londra), molte chiacchiere piacevoli con chi siamo riusciti a vedere (erano anni che non passavo una giornata con mia mamma), una camicia e una leccornia (la neonata rosmarina - salsina a base di bianchetti e peperoncino per la pasta) dimenticate dai miei genitori, un po' di vestiti e libri recuperati (compresa una giacchetta di lana made in Iowa caldissima e Stranger in a Strange Land), finalmente abbiamo a casa anche le ultime due padelle della lista nozze (e vai).
E mi sono dimenticata come fosse aver paura di prendere l'aereo.
[E ora: a ronfare prima di affrontare Le Lavatrici.]