Brodo! Anzi: Broth!
Il primo brodo della mia vita coniugale (e londinese) sta sobbollendo sul fornello. Le pentole Cristel con i manici staccabili - quindi adatte a passare dal forno al fornello senza soluzione di continuità* - sono davvero meravigliose. Se chi ce le ha regalate passa di qui: grazie.
* il che è ottimo per non dover lavare una teglia di più quando si fa il Brodo di verdure ispirato da quel che c'è in frigo e dalla ricetta di Allan Bay (Cuochi si diventa 2):
- cipolle, carote e aglio a pezzetti: con un po' d'olio in forno un'oretta
- poi sul fornello con l'acqua un'altra oretta
- poi via cipolla, carota e aglio (soprattutto la cipolla o fa amaro), e dentro: carote, cipolla con tanti chiodi di garofano, sedano, parsnip, scalogno che mi piace tanto, rapa (più precisamente, un avanzo di rapanelli), porro, i gambi di un mazzetto di prezzemolo, scorza di limone (Sainsbury's ha i limoni non trattati e non incerati a prezzi onestissimi), finocchietto (due fronde del finocchietto da un metro che troneggia sul balconcino, minacciando fisicamente il marito ogni volta che va a buttar la spazzatura), grani di pepe, bacche di ginepro, foglie d'alloro, zenzero fresco (non troppo o poi il brodo picchia), una bacca di cardamomo, questa volta il brodo è per un risotto ai funghi quindi non ci metto un minipeperoncino ma per il riso alla zucca è la morte sua.
- due ore dopo avete un brodo goduriosissimo