domenica, marzo 11, 2007

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Sto rischiando di non consegnare un programma che determina il 20% del voto per il corso del Teutonico Relatore e Possibile Mentore. Deadline: mercoledì alle 12:00 precise (fa fede l'ora d'invio della mail). Lunedì e martedì ho lezione.

Concentratevi a mandarmi il pensiero di tante belle linee di codice elegante.

(Nel caso ve lo chiedeste: il programma deve trovare le componenti fortemente connesse di un digrafo. E nei commenti si deve calcolare il run-time. Per ora riesco giusto a calcolare la trasposta del digrafo, e sono alle prese con una DFS che non capisco.)

24 ore dopo: sigh. Che Évariste Galois, patrono dei matematici in ritardo, eccetera.

Meno 17 ore. Sembrava funzionare, provato con un altro esempio: non va. Ari-sigh. (Almeno compila, però.)

Meno 12 ore e mezza: un po' meglio. Continua a non funzionare sempre (perché una componente di più di un vertice gli piace, ma la seconda me la riduce a pezzetti?), ma almeno riesco a fargli sputare un output carino via ricorsione.

Meno 9 ore e 40 minuti (sì, sono le due e venti di notte): GIRA!!!! Ora: rendere leggibile il codice e la temutissima run-time analysis. E non dimenticarsi di mettere lo student number (non il nome, i compiti valutati sono anonimi) nell'intestazione.

Alle 2:50. Ecco ora, Marta, da brava: piantala di testarlo con grafi assurdi per festeggiare il fatto che giri. Scrivi dei commenti decenti, piuttosto. E fai quella cavolo di run-time analysis.

Alle 3:30. Sì, prende anche i multigrafi. Maccheccarìno. Ma fai quella cavolo di run-time analysis.

(In tutto questo, non so come avrei fatto senza la colonna sonora a base di Puppini Sisters e Decemberists.)

4:17. Finito. Fiuuuu.

5:03. Spedito. Con le dita incrociate, vado a godermi cinque ore di nanna.

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