domenica, novembre 26, 2006

Uomini perbene.

Lascia cadere nel discorso il fatto che una sua studentessa di PhD è in maternità per un anno, e anche lui si è trasferito qui con la moglie incinta, e trova così bello che qui le scuole tengano i bambini fino al pomeriggio, così non hai problemi a lavorare. E per un attimo vedi nella sua testa un mondo in cui è inconcepibile il pregiudizio contro "quelle" che sono tanto poco professionali da avere figli (non pervenuto il giudizio sui padri, però), ossia l'ultima forma accettabile di sessismo esplicito.

Ecco, di questi tempi, proprio mi sembra il caso segnalare l'esistenza di un uomo così. E mandare un ringraziamento alle donne (o anche agli uomini, nel caso) che l'hanno educato.

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