Ma un po' di tempo si trova
anche per un po' di niente e di tutto. Beh, la casa si sta mettendo a posto - insieme. E ha ragione Tolstoj, la felicità sa far prendere le scelte giuste: anche quando si tratta di capire quali fumetti vendere e quali tenere. (Tolstoj non parlava di fumetti, of course, solo degli affari del conte Bezuchov appena ripresosi da lunga malattia dopo essere stato prigioniero delle truppe francesi e aver tentato di, ma, e - eccheddiamine, non posso mica riassumervi millesetttecento pagine di guerraepace in una parentesi, no? - ma tant'è.) Poi: un esame andato, uno tra un mese. Oggi sono andata a riprendere per un pomeriggio la cadénza dei miei avi patérni (il dialetto non lo parlo, ma non appena metto piede su prendo una mezza cadenza trentina che non so da dove, ma non riesco a non tenere - comicissima). La colonna dei link è aumentata (primati e torte al cioccolato, tra gli altri) e quasi-ordinata, ma ancora in altra sede. Le videocassette sono state spostate di scaffale, ma nulla di più. E la lettura della buona notte è Douglas Coupland, Miss Wyoming - che, mi rendo conto, non è né il Myerson né Dietrich Bonhoeffer: ma è delizioso.