Il polo positivo.
Sfornati un pane e otto panini, chiacchierato in due lingue, passate quasi quattro ore sui mezzi pubblici diurni e notturni di Londra, risistemata casa compreso il bucato (meno i golf), mangiato come un lupo, organizzata la giornata di domani che sarà piuttosto intensa.
Sono sedici ore che trotto, e non sono quasi stanca.
(Il giorno dopo le crisi rimbalzo sempre. L'avevo detto che ne uscivo in fretta.)