giovedì, maggio 15, 2008

Appunti sparsi sull'andarsene dall'Italia/distacco.

Sui recenti fatti italiani non riesco a commentare - nulla che già non sia stato commentato, almeno.

Ma mi stupisce la mia mancanza di stupore: anche davanti ai pogrom, il mio cervello registra sotto "prevedibile". In effetti, conoscendo gli italiani e gli stereotipi che si bevono quotidianamente, i fatti di Napoli non sono certo un fulmine a ciel sereno: ma mi fa un po' specie notare come il fuoco da pasionaria che avvenimenti del genere mi avrebbero scatenato due anni fa manca all'appello. Non so se questo distacco sia una conseguenza del distacco "fisico" dall'Italia: sospetto di sì. Non so se sia un bene: potrebbe essere l'anticamera di una mente più lucida come dell'apatia; temo che solo il tempo lo possa dire.

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