domenica, gennaio 28, 2007

Cinque cose, eccetera.

(Grazie a Pietro Vischia.)

  1. Un amico di famglia (uno dei miei modelli di vita, a dirla tutta) aveva in casa alcuni bellissimi nudi di sua moglie, una signora e madre di tre figli che mi ha sempre messo in soggezione. Uno di questi quadri venne regalato ai miei genitori. Mi stupiva sempre come i miei conoscenti maschi si incantassero davanti a quella donna senza vestiti che per me era la vista più quotidiana del mondo, che associavo alla famiglia più compatta (e perfino tradizionale) che conoscessi.
  2. All'età di dodici anni ho capito che mia nonna mi aveva ingannato su molte cose. Ho imparato ad apprezzare alcuni lati del suo carattere, ma (almeno in parte) non gliel'ho mai perdonata.
  3. Sono stata spaventata dalla parabola dei talenti da bambina, e ho il terrore che perdere tempo rovinerà la mia vita. Ne sono quasi uscita facendo una certa domanda a una certa pastora.
  4. Non riesco a non ricordare il periodo degli ultimi quattro (su sei) mesi di chemioterapia come uno dei più felici e luminosi della mia vita.
  5. Ho deciso che avrei sposato mio marito dopo la prima volta che abboamo cenato insieme a casa mia.

Palla a chi la prende.

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giovedì, gennaio 25, 2007

Gli spazi di Hausdorff non davano di questi problemi.

Dover fare esercizi sullo stable marriage problem nemmeno dodici ore dopo aver saputo che metà della coppia che hai sempre preso a modello di relazione ha dovuto andarsene Altrove è al di là delle mie capacità.

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lunedì, gennaio 22, 2007

Mio fratello fa ricerca: ogni sei mesi va in cerca di un assegno dal CNRS.
Simone Weil, citata da André Weil (il fratello di cui sopra) in Anni di apprendistato

Sto per promettere che capiro' qualcosa (che non so se sia qualcosa che posso onestamente promettere) per avere dei soldini per capirla. Spero che me la facciano capire e di capirla, che' mi secca assai non sapere e non mantenere le promesse.

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sabato, gennaio 20, 2007

Intanto, in giro.

Sofri ha commentato con uno splendido titolo un ennesimo post di pubblica utilità di Aelred-Village.

È tornata Babsi. Mi mancava. Mmax (uno degli ennesimi link che devo inserire nella colonna lì a sinistra) le dichiara il suo amore.

Quanto alla brutta (e complessa, e triste: e quindi eviterei di scrivere commenti ora) faccenda di Lia, si può dire pianopiano che il nome del marito l'avevo immaginato benissimo da sola al suo secondo post in merito, e io non sono esattamente una volpe in queste faccende?

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A(ggghh)lgebra lineare.

Un problemino del cavolo. Da geometria 1. So la risposta, geometricamente funziona.

Ci sto perdendo su il pomeriggio a scrivere quattro cazzo (pardon) di righe dimostrazione per via algebrica. Che non viene, continuo a trovarmi con uno schifo di norme-di-y-alla-quarta con cui non so che fare.

(Mi sento stupida. E devo anche mandare la domanda per il PhD, avendo l'autostima sotto i tacchi dopo che giovedì il mio lato da Hermione Granger mi ha fatto fare una cavolata con i fiocchi.)

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domenica, gennaio 14, 2007

Già che non sono abbastanza i problemi dati dal prof, me ne faccio di nuovi.

Ma quanti di voi si mangerebbero una Quiche Lorraine a colazione, avendo un duello con un attaccabrighe da affrontare? Capisco la birra, siamo nel vecchio West, mi vedo scene da Back to the future part III. Ma la Quiche. Quiche con che ripieno, poi? Diciamo veggie bacon, tanto per completare l'angolino di surrealismo?

(La storiellina della Quiche/Beer, un'altra volta. Devo andare a fare brunch. Mi prenderò un Welsh rarebit: sarà una strategia mista?)

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sabato, gennaio 13, 2007

Meno nove settimane di lezioni, cinque esami tra maggio e giugno, e una tesi per settembre.

Oh, cazzo. E se non ce la faccio?

(Ieri e l'altroieri sera non mi reggevo in piedi, quasi letteralmente. E sono anche già indietro.)

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martedì, gennaio 09, 2007

La leva computeristica della classe millenovecentoventiqualcosa.

Uno dei miei cugini preferiti, dopo ottanta-e-qualcosa anni di vita, settanta-e-qualcosa anni di anticonformismo attivo portato con gran classe e sessanta-meno-qualcosa anni di convivenza con una donna straordinaria, sta per essere privato della di lei compagnia: occorre quindi trovargli un hobby con cui riempire le sue giornate nel suo prossimo futuro, prima che inizi a farsi idee tipo "son vecchio e stupido" - idee malsane quanto balzane, che' il Nostro ha ancora la prontezza di riflessi per far scoppiare una rissa a una cena di matrimonio (e starsene in un angolo a godersi lo spettacolo con una faccia da poker, naturalmente).

La RestoDelMamma ha notato come ogni volta che passa da casa sua il cuginetto occhieggi e chieda di farsi spiegare un po' come funzionino 'sti computer: da cui l'idea di regalargliene uno.

Ora, io suggerirei un computer-mela: per prima cosa, a ottanta-e-passa anni non e' bello prendersi troppi virus; poi sono un po' piu' belli, e il cugino tende ad avere un certo senso estetico, e meno computerosi e con un solo tasto del mouse, si' da non turbare troppo l'ottantenne e i tendini della sua mano. Ma voi, gentili lettori esperti in materia, cosa dite?

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lunedì, gennaio 08, 2007

Ci risiamo.

E questa volta, senza nemmeno l'esaltazione di "ehi, mi sono laureata, posso fare tutto" - se mai, con il terrore di non passare nemmeno un esame e non riuscire a scrivere la tesi.

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domenica, gennaio 07, 2007

Miao.

Prima Julia di Alison Bechdel, poi il Piagatto di Eriadan: è decisamente un periodo di lutto per i fumettisti amanti dei gatti.

(Una tavola di A.B. particolarmente adatta all'occasione.)

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venerdì, gennaio 05, 2007

Un'influenza a tre giorni dall'inizio del nuovo term non era il tipo di sorpresa a cui pensavo.

(Sbniff.)

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giovedì, gennaio 04, 2007

Nuovo.

E chi l'avrebbe detto, un anno fa, che ora sarei stata apprendista matematica a Londra? E sposata, per di più?

Vediamo di sorprenderci così anche tra dodici mesi, va' là.

Magari imparando a giocare a poker o a scacchi.

(Ci sarebbero una marea di cose che vorrei scrivere, ma non sono stata molto bene - nulla di grave, molto di noioso - e il term inizia tra quattro giorni e ho un po' di cose da fare. Insomma, devo studiare un bel po' e tenere le forze per districarmi tra gli acronimi dei computer theorist.)

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