martedì, ottobre 25, 2005

...e lo speziale non lo sa far.

(E secondo me questa Zerlina lo sa per esperienza diretta.) O sia: Piccola cronaca di secondo atto di Don Giovanni con fiancé (che intanto stava scrivendo i suoi programmi). Su Vedrai carino Zef ha fatto una faccia per cui non ho parole, e che non credo sia imputabile al vinello californiano della cena. Scena del cimitero: Questo è Erwin Schrott? (Io: Sì.) Si capisce. Gigioneggia. (A questo punto, mia tirata su Don Giovanni come seduttore sommo e il seduttore come gigione sommo.) Acuti di Donna Anna su Non mi dir, bell'idol mio. Io mi sciolgo. Il fiancé è lapidario: Quanto è Mozart. (I duetti Schrott-Ulivieri sono una meraviglia dei sensi.) Questa poi la conosco... la conosce anche la mia metà codificante (nel senso di traduzione italiana di coding). Che ride. (Sto cercando di strappargli la promessa di un'opera live in coppia. Dopotutto, io mi sono divertita un mondo a leggere Planetary, perché lui non dovrebbe godersi una Valchiria?) Stavolta vince lui, non il vecchio bacucco, vero? Vero? No, eh? Resto dell'idea che la versione dei fatti fornita da Donna Anna sia un po' sospetta. Che Don Ottavio sia il più grande servo della gleba (nel senso di EelST) della storia della musica. E secondo me Elvira una chance per davvero a Leporello dovrebbe dargliela.

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