Vita, morte e miracoli.
Ossia, la puntata di Report di questa sera: sta qui. Il pezzo sul rapporto tra religione, Stato, soldi e responsabilità, in Italia e negli Stati Uniti, era ottimo. Forse un po' troppo tagliato quello sulla morte, e anche il cibo - diamine, quanta carne al fuoco! Postilla autoreferenziale (ma anche no). Mi ci vorranno due giorni per smaltire l'emozione di vedere la pastora a fare la sua bella figura (sia pure con delle luci che la rendevano poco fotogenica ;-)) in prime time. Sui soldi, la responsabilità della partecipazione come onore e onere, ha dato il suo meglio: ma qui è troppo lunga e frammentata da citare. Quindi - visto che siamo in tema... Perché poi cosa vuol dire naturale? Cioè come argomentazione si potrebbe allora dire “non usiamo tutti i mezzi che ormai si usano anche per prolungare una vita, per tenere in vita persone che sono in coma da anni e anni”. Anche questo non è naturale, perciò argomentare con il naturale mi sembra piuttosto pericoloso, che poi è un’argomentazione anche contro l’omosessualità che si dice una cosa non naturale. Ma chi siamo noi a dire che non è naturale, se esiste vuol dire che in un certo senso fa parte della creazione. (E adesso mi aspetto il prof. al varco.)