venerdì, aprile 04, 2008

April in Paris.

Nel caso in cui siate di passaggio nella capitale francese, qualche indirizzo.

(La tesi non sta andando molto bene, mi consolo ricordando le delizie dell'ultimo finesettimana. Che era marzo e non aprile, ma quasi c'eravamo.)

  • Le petit prince. (12, rue de Lanneau, tel 0143547726.) Francese. Tanta oca e tanta anatra, c'è pure un'assiette di sola canard (che mi riprometto di prendere la prossima volta). L'anatra all'arancia è meno geniale dell'insalata con foie gras, ma comunque deliziosa - ben sugosa e in giusto equilibrio tra acido e dolce. La torta di mele con gelato è strepitosa, fatta al momento (la si deve ordinare subito, infatti): uno strato di caramello, una sfoglia leggera, mele sottili e gelato che si scioglie. Piacere dei sensi. Non per vegetariani, ecco. Prezzi: tra i 16€ (menu base bevendo acqua) e i 45€ (menu di lusso e dolce con un buon vino).
  • Le bar à Huitres. (33, rue Saint Jacques, tel 0144072737 - ma ce ne sono anche a Montparnasse e altrove.) Fa quel che dice: pesce e tanti frutti di mare. Il marito mi ha visto spazzolare una presentazione di ostriche e coquillage vario, e sostiene che sia stato uno spettacolo. Anche la sua faccia davanti all'insalata di capesante era notevole, però. Prezzi: dai 30€ in su.
  • Thanksgiving. Ristorante cajun. Noi ci siamo spazzolati il brunch, con boudin blanc (salsiccione di pollo, porcello, riso e spezie) fatto in casa e pomodori gratinati per me, jambalaya e eggs benedict per il marito (da bravo fan di DS9). Rimette in pace con il mondo, e dei dolci abbiamo continuato a parlarne per tutto il finesettimana. Io consiglio il pudding con salsa al burbon, il marito la torta di pecan. Prezzi: io ricordo una ventina di euro compreso caffé e succo d'arancia, e comunque un rapporto qualità-prezzo ottimo.
  • L'as du fallafel. Rue des Rosiers. Chiuso il sabato, perché siamo in zona kosher. Falafel, merguez, in panino o su un piattone, d'asporto o seduti. I migliori falafel che abbia mai mangiato. L'insalata di melanzane è strepitosa ma riempie tantissimo, occhio. Le frites (le patatine, insomma) sono ottime. Non mi è rimasto lo spazio per i dolci, ahimé. Prezzi: d'asporto un pita riempito a volontà di falafel e verdure viene (mi pare) 4€, seduti costa un po' di più ma potete anche prendervela comoda (e non perderete metà del panino per la strada). Fateci un salto, merita.
  • Florence Finkelsztajn. 24, Rue des Ecouffes, angolo con Rue des Rosiers. Ha uno strudel ai datteri dal peso specifico del piombo - e che vi farà sentire leggeri come una piuma.

Musei e monumenti, penso sappiate cavarvela da voi. Io consiglio solo il museo del medioevo, ma dato l'arazzo che rappresenta l'Aritmetica posso essere considerata di parte.

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