giovedì, dicembre 21, 2006

Perfezione.

Sono perfetta ancora oggi, e poi domani si torna primi.

(Ma è possibile che a ogni compleanno mi riduca a uno straccio dall'accidia? Anche quest'anno che sono piena di cose da fare, nulla. Come se non avessi abbastanza sensi di colpa dall'avere ventinove anni e aver combinato imbarazzantemente troppo poco. Sì, certo, c'è anche il Natale che non aiuta. Poi negli oroscopi ti dicono "voi capricorni siete testardi": e ci provino loro a contendersi il compleanno con Gesù Cristo in persona...)

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mercoledì, dicembre 20, 2006

Dicono che Dio sia un matematico.

Ma la Dea* è ingegnera.

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martedì, dicembre 19, 2006

Una sinistra originale: la destra.

La Dc è stata un partito riformista di centrosinistra. E i cattolici sono fondamentali nel Pd. Nel Pse non comprendono la nostra originalità.

Ce lo spiega Rosi Bindi, a pagina due qui.

(Così alziamo anche la palla a Berlusconi, che l'aveva sempre detto lui che i comunisti sono stati al potere per 50 anni, con la DC. Poi se gli elettori scappano è colpa degli estremisti gay.)

Altre chicche: "Una legge [sulle unioni civili] serve, per evitare lo zapaterismo strisciante anche in Italia." (Non per tutelare i cittadini: per evitare Zapatero.) "Non riconosceremo mai le unioni civili in quanto tali, ma solo i diritti delle persone che ne fanno parte e che non vanno discriminate." (E anche Aznar è troppo, eh?)

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lunedì, dicembre 18, 2006

Perché vale la pena di fare matematica./12

Il capitolo sulla logica booleana del libro che devo leggere ha due esergo. Il primo è di Ludwig Wittgenstein. Il secondo è dei Clash.

(D'altra parte, l'autore è questo bel tomo qui.)

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Estremisti.

Gliel'hanno spiegato. Uno, e due.

Come da sport nazionale, subito corrono in soccorso del vincitore, al grido di "non credere di avere diritti". Al massimo, concessioni. Se fai il bravo, se non fai l'estremista.

(Come se sulle discriminazioni si potesse essere altro che estremisti.)

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venerdì, dicembre 15, 2006

Colpa della società, eh.

L'ultima spiaggia dei temi d'attualità e di Fassino.

Per piacere, qualcuno (Grillini? De Simone?) gli spieghi che i genitori gay ci sono già. Sì, in questa società. In Italia. L'ultima volta che ho controllato (manco dal giro da un po') se la passavano abbastanza bene, avevano buoni rapporti con i bottegai del quartiere e con le mamme dei compagni di scuola dei piccoli, raccontavano aneddoti sulle persone corte (per dirla alla EmmeBi) di casa, incantevoli come sanno essere incantevoli i racconti che coinvolgono bambini veri e non proiezioni di miti sull'infanzia. Chiedevano solo che i loro figli potessero essere tutelati al pari dei figli di altre coppie: cosa che si potrebbe ottenere facilmente permettendo ai genitori di fatto di adottare i ragazzi che crescono.

Adottare, appunto. Peraltro, in una situazione in cui si tratterebbe semplicemente di riconoscere un fatto (coppia di fatto) - diamine, alla luce di una delle cose più interessanti che ho letto di recente sono convinta che anche un cattolico e non esattamente di sinistra - come Farfi - non avrebbe nulla da ridire. (Per inciso, Farfi: prima o poi risponderò.)

Ma non sia mai che esistano i genitori gay. Anche se esistono, non esistono. Noi proteggiamo i bambini. Anche se togliamo loro protezioni (cosa succede se al figlio di una coppia lesbica muore la madre naturale?), noi li proteggiamo.

E senza nemmeno le palle di dire "no, credo che i gay siano inferiori agli etero". È la società che non è pronta.

(A proposito di mancanza di palle: complimenti ad AnelliDiFumo per aver notato come sia particolarmente viscido uscirsene con una dichiarazione sul no all'adozione alle coppie dello stesso sesso quando il governo, in pieno potere dei teocon travestiti da teodem, non riesce neanche a far approvare le Unioni civili, che, notoriamente, con l'adozione di figli non c'entrano una mazza.)

La società, già. Speriamo che nessuno racconti al signor Fassino come la società italiana spesso non considera proprio-proprio uguali anche quelli lì con la pelle non mozzarella. Mi seccherebbe sentirlo spiegare a mio cugino che è più utile che torni in Angola, d'altra parte lo sa anche lui che se sei l'unico negretto dell'oratorio un po' strano ti guardano; o dire alla mia amica che era meglio che non avesse una figlia mulatta - d'altra parte, come la mettiamo con il processo di scoperta della propria femminilità che passa naturalmente attraverso l'identificazione con la madre, se mamma ha i capelli biondi e i tuoi sono crespi sicuramente c'avrai dei problemi - ecco, vedi, lo facciamo per il bene dei bambini.

E in Italia, si sa, se non siamo di quelli grandi - quelli che sanno, e non si discutono - sono tutti bambini.

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sabato, dicembre 09, 2006

Writer's block.

(Nel caso non si fosse intuito. Poi torno.)

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domenica, dicembre 03, 2006

L'angolo della saggezza.

Gli scorci pittoreschi van bene per farci le cartoline illustrate. (Giovannino Guareschi)

(È in uno dei racconti con Don Camillo e Peppone, non chiedetemi il titolo ché mi son solo ricordata la frase e mi gira in testa da una giornata ché è un buon riassunto del perché mi piace questo posto qui. E mi pare in generale una buona massima di vita. Il che non mi ha impedito di andare a prendere la tesi più pittoresca, nel senso di hard, e non uso il termine a caso - ma no, non pensate sempre a quello - tra tutte quelle offerte dal dipartimento. Ma lì sono io che c'ho dei miei problemi, temo: problemi che si cercherà di sfruttare, pittorescamente e non.)

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venerdì, dicembre 01, 2006

Murphy.

Una si fa un bel piano di attacco per il ripasso di fine term che prevede di sistemare un po' di appunti abbastanza bene da non doverli riprendere fino all'estate, e poi dedicarsi ai due articoli pieni di sigle sotto Natale.

Una si fa anche lo schemino con le settimane: la VC dimension in questa, l'articolo sui correlated equilibria in quell'altra...

Poi una scopre nel giro di dieci minuti che quello che considerava un supervisor (a) non si considera ancora suo supervisor (b) si dileguerà in semestre sabbatico dalla fine del term all'estate.

La fine del term è tra 8 (otto!) giorni.

Il piano d'attacco è diventato di colpo semplicissimo: "capire l'abstract dell'articolo pieno di sigle". Subito.

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